Ministero delle Imprese e del Made in Italy
TRANSIZIONE 5.0
Transizione Energetica e Digitale
Investimento 15- “Transizione 5.0”, della missione 7- REPowerEU
Decreto legge PNRR del 2 marzo 2024, n°19
La Missione 7 “Repower EU” del PNRR prevede investimenti che mirano a ridurre la dipendenza dell’Italia dai combustibili fossili e accelerare il processo di transizione verde, creando competenze diffuse nei settori pubblico e privato su tematiche green. L’obiettivo è quello di potenziare le infrastrutture e gli impianti energetici e favorire la produzione di energia da fonti rinnovabili.
SOGGETTI BENEFICIARI
Possono partecipare alla misura le grandi e micro piccole e medie imprese (MPMI), aventi sede legale e operativa nel territorio dello stato.
INVESTIMENTI AMMISSIBILI
I progetti ammissibili dovranno riguardare nuovi investimenti produttivi volti all’innovazione tecnologica e alla riduzione dei consumi energetici.
I progetti dovranno essere realizzati negli anni 2024 e 2025.
AGEVOLAZIONI CONCEDIBILI
Il contributo sarà corrisposto sotto forma di credito d’imposta nelle misure indicate in tabella:
CREDITO D'IMPOSTA |
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Tabella riassuntiva delle aliquote di base del credito d’imposta, in funzione della riduzione dei consumi energetici e della quota di investimento | RIDUZIONE CONSUMI ENERGETICI | |||
Unità produttiva: tra il 3 e il 6% o Processo: tra il 5 e il 10% |
Unità produttiva: tra il 6 e il 10% o Processo: tra il 10 e il 15% |
Unità produttiva: oltre il 10% o Processo: oltre il 15% |
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QUOTA DI INVESTIMENTO | Fino a 2,5 mln | 35% | 40% | 45% |
Da 2,5 a 10 mln | 15% | 20% | 25% | |
Da 10 a 50 mln | 5% | 10% | 15% |
È prevista, inoltre, una maggiorazione rispettivamente del 120% e 140% per i moduli fotovoltaici a maggiore efficienza previsti dal Decreto Energia.
Per le piccole e medie imprese è presente la possibilità di poter aggiungere al credito d’imposta anche le spese sostenute per la certificazione fino a un massimo di 10.000 euro.
SPESE AMMISSIBILI
Saranno ammissibili le spese che riguardano gli investimenti 4.0 in beni materiali e immateriali nuovi. I beni dovranno essere interconnessi al sistema aziendale di gestione della produzione e conseguire una riduzione (certificata) dei consumi energetici non inferiore almeno al 3% della
struttura produttiva o in alternativa una riduzione dei consumi energetici dei processi produttivi non inferiore almeno al 5%.
Nell’ambito dei progetti di innovazione che prevedono una riduzione dei consumi energetici nelle misure e alle condizioni riportate sono inoltre agevolabili:
- Investimenti in beni materiali nuovi strumentali all’esercizio d’impresa finalizzati all’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili destinata all’autoconsumo, a eccezione delle biomasse, compresi gli impianti per lo stoccaggio dell’energia prodotta;
- Spese per la formazione del personale finalizzate all’acquisizione o al consolidamento delle competenze nelle tecnologie rilevanti per la transizione digitale ed energetica dei processi produttivi.
DOTAZIONE FINANZIARIA
Il Plafond destinato per la “Transizione 5.0” è pari a 6.300.000.000,00 euro, per il periodo 2024-2025.
PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
La presentazione della domanda avverrà per via telematica, sulla base di un modello standardizzato che sarà messo a disposizione dal Gestore dei Servizi Energetici S.p.A (GSE). Le imprese dovranno presentare:
- Certificazioni rilasciate da un valutatore indipendente attestante la riduzione dei consumi energetici
- Comunicazione concernente la descrizione del progetto di investimento e il costo dello stesso
La data di presentazione della domanda sarà pubblicata con successivo decreto attuativo.
Soluzioni di AMBIENTE IMPRESA:
- Assistenza personalizzata sulla verifica dei requisiti previsti dal bando
- Studio di fattibilità dell’intervento e valutazione dell’ammissibilità degli investimenti
- Predisposizione della certificazione ex ante ed ex post investimento, in termini dell’effettiva riduzione dei consumi energetici
- Redazione del fascicolo tecnico documentale in chiave Industria 5.0
- Assistenza durante tutte le fasi del procedimento
- Interfaccia con tutte le figure interne o esterne all’azienda interessate nel progetto di investimento
- Assistenza durante le eventuali verifiche da parte degli Enti preposti