ZES UNICA AGRICOLA
Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste
D.L. 19 settembre 2023 n 124, convertito con L. 13 novembre 2023 n.162
GU n°264 dell’11/11/2024, DL 18 settembre 2024
CARATTERISTICHE BANDO | |
REGIONI INTERESSATE |
Abruzzo, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna |
SOGGETTI BENEFICIARI |
Imprese |
SETTORI AMMESSI |
Agricoltura |
INVESTIMENTI AMMISSIBILI |
Ristrutturazione e acquisto di impianti, macchinari e attrezzature |
TIPO DI AGEVOLAZIONE |
Credito di imposta |
SCADENZA BANDO |
17 gennaio 2025 |
Il Decreto 18 Settembre 2024 del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentate e delle Foreste, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n.264 dell’11 novembre 2024, stabilisce che dal 20 novembre 2024 al 17 gennaio 2025, è possibile presentare domanda di richiesta del Credito di Imposta ZES, per le imprese attive nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli, del settore forestale e del settore della pesca e acquacoltura.
SOGGETTI BENEFICIARI
Possono partecipare alla misura le imprese attive nel settore:
- Della produzione primaria di prodotti agricoli
- Forestale
- Della pesca e acquacoltura (microimprese, piccole e medie imprese)
AREE AMMESSE
La ZES Unica in favore delle imprese attive nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli e delle imprese attive nel settore forestale e nel settore della pesca e acquacoltura sull’intero territorio regionale di: Abruzzo, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna.
INVESTIMENTI AMMISSIBILI
Sono ammissibili gli investimenti realizzati dal 16 maggio 2024 fino al 15 novembre 2024 con un importo compreso tra i 50.000 euro ed 100 milioni di euro, riguardanti:
- Acquisto di terreni
- Acquisto, realizzazione e ampliamento di immobili strumentali agli investimenti
- Acquisto di impianti, macchinari e attrezzature
Il valore dei terreni e degli immobili non può eccedere il 50% del valore complessivo dell’investimento agevolato
AGEVOLAZIONI CONCEDIBILI
Per le aziende che decidono di investire all’interno della zona ZES è concesso un contributo sotto forma di credito di imposta nella misura compresa tra il 50% ed il 100% a seconda del settore di riferimento e della tipologia degli investimenti come riportato in tabella.
Misura del credito di imposta (fino a) | |
Imprese attive nella produzione primaria di prodotti agricoli | 65% |
Investimenti legati a uno o più obiettivi specifici di carattere ambientale e climatico o al benessere degli animali | 80% |
Investimenti da parte di giovani agricoltori | 80% |
Imprese attive nel settore forestale | 100% |
Investimenti volti a limitare l’impatto della pesca sull’ambiente e a adeguare la pesca alla protezione di specie | 50% |
Investimenti volti a migliorare l’efficienza energetica e a mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici | 50% |
Investimenti per la promozione della salute, della sicurezza e delle condizioni di lavoro dei pescatori | 50% |
Investimenti intesi ad aumentare il potenziale dei siti di acquacoltura nel settore dell’acquacoltura | 50% |
Investimenti per i porti di pesca, i luoghi di sbarco, le sale per la vendita all’asta e i ripari di pesca | 50% |
Investimenti che aumentano la produttività o hanno effetti positivi nel settore dell’acquacoltura | 50% |
Investimenti che aumentano la produttività o hanno effetti positivi nel settore dell’acquacoltura (che hanno impatto positivo sull’ambiente) | 80% |
Sono escluse le grandi, medie, piccole e micro imprese attive nella produzione e trasformazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura e le grandi imprese attive nella produzione primaria dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura.
DOTAZIONE FINANZIARIA
Il Plafond destinato alla Linea d’Intervento è pari a euro 40.000.000,00€ (milioni) per l’anno 2024
PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
I Soggetti devono presentare l’ammontare delle spese ammisibili attraverso lo Sportello Telematico dell’Agenzia delle Entrate a partire dal 20 Novembre 2024 ed entro e non oltre il 17 Gennaio 2
Soluzioni di AMBIENTE IMPRESA:
- Assistenza personalizzata sulla verifica dei requisiti previsti dal bando
- Studio di fattibilità dell’intervento e valutazione dell’ammissibilità degli investimenti produttivi
- Redazione del business plan a corredo delle autorizzazioni
- Supporto ai tecnici per una corretta predisposizione della documentazione annessa alla progettazione
- Interfaccia con l’ente istruttore e il team tecnico professionale adibito alla valutazione progettuale
- Assistenza nella verifica e redazione della modulistica del bando
- Presentazione della richiesta del credito d’imposta
- Redazione del fascicolo aziendale (Piano Industriale degli investimenti)
- Assistenza nelle fasi di eventuali richieste di integrazioni nonché rendicontazione e chiusura del progetto
- Assistenza per le rendicontazioni tecnico-finanziarie intermedie e/o finali richieste dall’Agenzia delle Entrate (fino a esaurimento delle incombenze previste dalla normativa in vigore)
dove richiesto:
- Analisi e valutazione DNSH, perizie asseverate
- Certificazione spese ammissibili Revisore Legale dei Conti