Ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e per il PNRR
ZLS
ZONE LOGISTICHE SEMPLIFICATE
Le Zone Logistiche Semplificate sono state istituite al fine di favorire la creazione di condizioni favorevoli allo sviluppo di nuovi investimenti nelle aree portuali delle regioni più sviluppate:
- Piemonte
- Valle D’Aosta
- Trentino Alto Adige
- Lombardia
- Veneto
- Friuli Venezia Giulia
- Liguria,
- Emilia Romagna
- Toscana
- Lazio
e nelle regioni in fase di transizione:
- Umbria
- Marche
CARATTERISTICHE BANDO | |
REGIONI INTERESSATE |
Bando Nazionale – Centro Nord Italia |
SOGGETTI BENEFICIARI |
Imprese |
SETTORI AMMESSI |
Industria – Logistica - Manifattura |
INVESTIMENTI AMMISSIBILI |
Investimenti per ampliamento capacità produttiva |
TIPO DI AGEVOLAZIONE |
Credito d'imposta |
SCADENZA BANDO |
30 gennaio 2025 |
SOGGETTI BENEFICIARI
Possono beneficiare dell’agevolazione ZLS le imprese che intendono insediarsi nella ZLS o già operative nella stessa ma che intendono effettuare investimenti nelle aree identificate dal Piano Strategico. Sono escluse le imprese operanti nei settori siderurgia, carbonifera, trasporti, distribuzione di energia e nei settori creditizi, finanziari e assicurativi.
PROGETTI / INVESTIMENTI AMMISSIBILI
L’ammissibilità dei progetti è legata alla realizzazione di un investimento iniziale e comprende:
- investimenti in attivi materiali e immateriali per la realizzazione di una creazione di un nuovo stabilimento, all'ampliamento della capacità di uno stabilimento esistente, alla diversificazione della produzione di uno stabilimento per ottenere prodotti mai fabbricati precedentemente o a un cambiamento fondamentale del processo produttivo complessivo di uno stabilimento esistente
- investimento a favore di una nuova attività economica: un investimento in attivi materiali e immateriali relativo alla creazione di un nuovo stabilimento o alla diversificazione delle attivita' di uno stabilimento, a condizione che le nuove attivita' non siano uguali o simili a quelle svolte precedentemente nello stabilimento; l'acquisizione di attivi appartenenti a uno stabilimento che sia stato chiuso o che sarebbe stato chiuso senza tale acquisizione e sia acquistato da un investitore non ha relazioni con il venditore, a condizione che le nuove attivita' che verranno svolte utilizzando gli attivi acquisiti non siano uguali o simili a quelle svolte nello stabilimento prima dell'acquisizione
I progetti di investimento devono partire da un minimo di 200.000 euro e possono arrivare ad un massimo di 100 milioni di euro
SPESE AMMISSIBILI
Le spese ammissibili si riferiscono a:
- acquisto, anche mediante contratti di locazione finanziaria, di nuovi macchinari,impianti e attrezzature varie destinati a strutture produttive già esistenti o che vengono impiantate nella ZLS
- acquisto di terreni ed acquisizione, realizzazione ovvero ampliamento di immobili strumentali agli investimenti ed effettivamente utilizzati per l’esercizio dell’attività nella struttura produttiva
Il valore dei terreni e dei fabbricati ammessi all’agevolazione non può superare il 50% del valore complessivo dell’investimento agevolato.
AGEVOLAZIONI CONCEDIBILI
L’agevolazione consiste in un credito di imposta riconosciuto secondo criteri di dimensione d'impresa e dalle indicazioni della Carta degli aiuti di stato 2022-2027 in riferimento alle LAU della zona c.
L’ammontare massimo del credito d’imposta fruibile è pari al credito d’imposta richiesto moltiplicato per la percentuale resa nota con provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate.
Per investimenti inferiori a 50 milioni di euro, è possibile richiedere un credito di imposta pari a:
- 15 % per le grandi imprese
- 25% per le medie imprese
- 35% per le piccole imprese
Per i grandi progetti di investimento con costi ammissibili superiori a 50 milioni di euro, le intensità massime di aiuto per le grandi imprese si applicano anche alle piccole-medie imprese.
DOTAZIONE FINANZIARIA
La dotazione finanziaria prevista per l’anno 2024 è pari a 80 milioni di euro
PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
Per accedere al contributo sotto forma di credito d’imposta, i beneficiari presentano la richiesta dell’agevolazione tramite il portale dell’Agenzia delle Entrate dal 12 dicembre 2024 al 30 gennaio 2025; comunicando l’ammontare delle spese ammissibili sostenute dall’8 maggio 2024 al 15 novembre 2024
LE SOLUZIONI DI AMBIENTE IMPRESA
- Assistenza personalizzata sulla verifica dei requisiti previsti dal bando
- Studio di ammissibilità dell’intervento e di tutti gli investimenti sostenuti
- Supporto ai tecnici per una corretta predisposizione della documentazione annessa alla progettazione
- Redazione del modello ADE previsto dalla normativa
- Assistenza nella redazione della modulistica del bando
- Assistenza nella verifica ed invio della documentazione
- Interfaccia con l’ente istruttore e il team tecnico professionale adibito alla valutazione progettuale
- Assistenza nelle fasi di eventuali richieste di integrazioni nonché rendicontazione e chiusura del progetto
AMBIENTE IMPRESA
tel. 070.860.74.86
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