NET ZERO - Contratti di Sviluppo
Ministero delle Imprese e del Made in Italy
M2C2 Inv.5.1 PNRR
I Contratti di sviluppo NET ZERO di cui al decreto di giugno 2024 danno la possibilità di realizzare, ad una o più imprese, un programma di sviluppo industriale, tutela ambientale nonché ricerca ed innovazione in ottica di rafforzamento delle catene di produzione dei dispositivi utili per la transizione ecologica, coerentemente alle finalità della Misura M2C2 - Investimento 5.1 “Sviluppo di una leadership internazionale, industriale e di ricerca e sviluppo nel campo delle rinnovabili e delle batterie.
SOGGETTI BENEFICIARI
Possono partecipare alla misura le imprese di qualsiasi dimensione operanti sull’intero territorio nazionale.
PROGRAMMI DI SVILUPPO AMMISSIBILI
Il Contratto di sviluppo Net Zero possono essere proposti su iniziativa di una o più imprese sulla base di un programma di sviluppi industriale o di tutela ambientale per la cui realizzazione sono necessari uno o più progetti di investimento strettamente connessi e funzionali tra di loro in ottica di rafforzamento delle catene di produzione dei dispositivi utili per la transizione ecologica. Ai fini di cui al presente decreto si intendono dispostivi utili per la transizione ecologica:
- le batterie;
- i pannelli solari;
- le turbine eoliche;
- le pompe di calore;
- gli elettrolizzatori;
- i dispositivi per la cattura e lo stoccaggio del carbonio
Si possono altresì effettuare investimenti relativamente alla:
- produzione dei componenti chiave e dei macchinari e delle attrezzature coinvolte nella produzione dei dispositivi utili per la transizione ecologica;
- il recupero delle materie prime critiche necessarie per la produzione dei dispositivi di cui sopra e dei relativi componenti chiave.
SPESE AMMISSIBILI
Le spese ammissibili devono riferirsi ad attrezzature, macchinari o agli impianti necessari per conseguire l’elettrificazione, per passare all’idrogeno o ai combustibili derivati dall’idrogeno o per migliorare l’efficienza energetica e sono identificabili in:
- Suolo aziendale e sue sistemazioni, nel limite del 10% dei costi totali ammissibili;
- Opere murarie e assimilate, nel limite del 40% dei costi totali ammissibili del progetto d’investimento;
- Infrastrutture specifiche aziendali;
- Macchinari, impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica, fino al loro valore di mercato;
- Programmi informatici, brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi fino al 50%;
- Spese relative a consulenze connesse al progetto d’investimento, ammissibili nel limite massimo del 4% dell’importo complessivo ammissibile;
L’importo complessivo delle spese e dei costi ammissibili del programma non deve essere inferiore a 20 milioni.
AGEVOLAZIONI CONCEDIBILI
Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo in conto impianti, del finanziamento agevolato e del contributo diretto alla spesa a seconda di quanto previsto dai regimi GBER, Carta degli aiuti di stato e il “RRF - TCTF: Interventions to support investments in strategic sectors for the transition towards a net zero emissions economy relativamente al settore industriale, ambientale e ricerca e innovazione.
%ESL min-max |
%ESL min-max |
%ESL min-max |
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PICCOLA | 20-60 | 50-75 | 45-70 |
MEDIA | 10-50 | 40-75 | 35-60 |
GRANDE | 30-40 | 30-65 | 35-50 |
Le percentuali in tabella indicano un range che contempla tutte le regioni italiane. A seconda della tipologia di investimento e delle zone occorrerà stabilire la corretta percentuale.
DOTAZIONE FINANZIARIA
Sono disponibili risorse complessivamente pari a 1.738.770.155,00 secondo la seguente articolazione:
a) euro 1.225.000.000,00 a valere sulla dotazione di cui alla Misura M1C2 - Investimento 7, sottoinvestimento 1 del PNRR;
b) euro 513.770.155,00 a valere sulla dotazione di cui alla Misura M2C2 - Investimento 5.1 del PNRR, con la seguente articolazione:
- euro 308.620.842,00 per lo sviluppo delle tecnologie fotovoltaica ed eolica;
- euro 205.149.313,00 per lo sviluppo del settore delle batterie.
PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
Le domande potranno essere presentate a partire dalle ore 12.00 del 27 giugno 2024 attraverso l’apposita piattaforma predisposta da Invitalia.
SOLUZIONI DI AMBIENTE IMPRESA:
- Assistenza personalizzata sulla verifica dei requisiti previsti dal bando
- Studio di fattibilità dell’intervento e valutazione dell’ammissibilità degli investimenti
- Supporto ai tecnici per una corretta predisposizione della documentazione annessa alla progettazione
- Redazione del formulario tecnico
- Assistenza nella redazione della modulistica del bando
- Assistenza nella verifica ed invio della documentazione
- Interfaccia con l’ente istruttore e il team tecnico professionale adibito alla valutazione progettuale
- Assistenza nelle fasi di eventuali richieste di integrazioni nonché rendicontazione e chiusura del progetto