PNRR PMI - TESSILE impianti

PNRR PMI tessile - Ambiente Impresa srl - Cagliari

MISSIONE 2

Rivoluzione verde e Transizione Ecologica 

Infrastrutturazione della raccolta delle frazioni di tessili pre-consumo e post consumo, ammodernamento dell’impiantistica e realizzazione di nuovi impianti di riciclo delle frazioni tessili in ottica sistemica cd. Textile Hubs

LINEA D

Decreto ministeriale 397 del 28 Settembre 2021

La Missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica” del PNRR prevede investimenti che mirano a promuovere l’economia circolare attraverso progetti delle iniziative faro in materia di raccolta differenziata dei rifiuti elettronici, plastici e tessili. Nello specifico, l’obiettivo della linea D è l’infrastrutturazione della raccolta delle frazioni di tessili pre-consumo e post consumo, ammodernamento dell’impiantistica e realizzazione di nuovi impianti di riciclo delle frazioni tessili.

SOGGETTI AMMISSIBILI E REQUISITI DI AMMISSIBILITÀ

Possono partecipare alla misura le imprese (sia in forma singola che come rete di impresa) che esercitano in via prevalente:

  • Attività industriale diretta alla produzione di beni e servizi
  • Attività di trasporto per terra, per acqua o per aria
  • Attività artigianale svolta da imprese di produzione di beni
Sono altresì destinatarie le imprese che esercitano in via prevalente le attività ausiliarie alle precedenti.

PROGETTI DI INVESTIMENTI E SPESE AMMISSIBILI

I progetti di Investimento sono riferiti ad un intervento o un intervento integrato complesso in grado di concorrere al raggiungimento degli obiettivi previsti dal PNRR. Nel dettaglio è possibile elencare un esempio di investimenti ammissibili:

  1. impianti finalizzati alla raccolta e alla cernita operativa
  2. impianti per il trattamento delle frazioni tessili
  3. creazione di una rete capillare ed efficiente per la raccolta e il riutilizzo dei sottoprodotti derivati dal riciclo della frazione tessile

Sono ammissibili le spese delle proposte che riguardano:

  1. Suolo impianto/intervento nel limite del 10% dell'investimento complessivo ammissibile del progetto;
  2. Opere murarie e assimilate nella misura massima del 30% dell'importo complessivo degli investimenti ammissibili per ciascuna proposta
  3. Infrastrutture specifiche necessarie al funzionamento dell’impianto/intervento;
  4. Macchinari, impianti e attrezzature di cui si riconosce il finanziamento solo per beni nuovi di fabbrica ovvero quelli mai utilizzati e fatturati direttamente dal costruttore (o dal suo rappresentante o rivenditore)
  5. Programmi informatici brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate commisurati alle esigenze produttive e gestionali del servizio, devono riguardare nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi e sono ammissibili solo per la parte in cui sono utilizzati per l'attività svolta nell'unità produttiva interessata dalla proposta
  6. Spese per consulenze nel limite massimo del 4% dell’importo complessivo della Proposta, sono ammissibili le spese che si riferiscono a: progettazioni ingegneristiche riguardanti le strutture dei fabbricati e gli impianti sia generali che specifici, direzione dei lavori, collaudi di legge, studi di fattibilità economico-finanziaria e di valutazione di impatto ambientale, prestazioni di terzi per l'ottenimento delle certificazioni di qualità e ambientali secondo standard e metodologie internazionalmente riconosciuti
I

AGEVOLAZIONI CONCEDIBILI

Il finanziamento è concesso nella forma del contributo a fondo perduto, il cui ammontare non potrà superare il 35 % dei costi ammissibili. Esso potrà essere aumentato di 20 punti percentuali per gli aiuti concessi alle piccole imprese (55%) e di 10 punti percentuali per gli aiuti concessi alle medie imprese (45%).

L’ammontare del contributo può essere aumentato di 15 punti percentuali (50%) per investimenti effettuati per interventi realizzati in zone assistite (Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna) e di 5 punti percentuali per investimenti effettuati in zone assistite.

DOTAZIONE FINANZIARIA

Il Plafond destinato alla Linea d’Intervento D è pari a euro 150.000.000,00€.

Tale importo è suddiviso in:

  • 90.000.000,00€ è destinato alle Regioni del centro e del sud Italia (Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Molise, Abruzzo, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna)
  • 60.000.000,00€ è destinato alle restanti Regioni e alle Province Autonome di Trento e Bolzano

PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

I Soggetti devono presentare le proprie Proposte attraverso la Piattaforma pubblicata nel sito di Invitalia a partire dal 21 Dicembre 2021 ed entro e non oltre il 21 Febbraio 2022.

Soluzioni di AMBIENTE IMPRESA:

  • Assistenza personalizzata sulla verifica dei requisiti previsti dal bando
  • Studio di fattibilità dell’intervento
  • Redazione del formulario tecnico
  • Assistenza nella redazione della modulistica del bando
  • Assistenza nella verifica ed invio della documentazione
  • Assistenza e nelle fasi di eventuali richieste di integrazioni nonché rendicontazione e chiusura del progetto
  • Assistenza tecnica e documentale

Vedi anche gli altri Bandi del PNRR dedicati alle PMI:

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