MISSIONE 2
Rivoluzione verde e Transizione Ecologica
Miglioramento e Meccanizzazione della Rete di Raccolta Differenziata dei Rifiuti Urbani
LINEA A
Decreto ministeriale 396 del 28 Settembre 2021
La Missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica” del PNRR prevede investimenti che mirano a migliorare la gestione dei rifiuti attraverso la meccanizzazione della raccolta differenziata e la creazione di ulteriori strutture di trattamento dei rifiuti stessi. Nello specifico, l’obiettivo della linea A è la realizzazione di nuovi impianti di gestione dei rifiuti e l’ammodernamento di quelli esistenti.
SOGGETTI AMMISSIBILI E REQUISITI DI AMMISSIBILITÀ
Possono partecipare alla misura gli Enti di Governo d'Ambito Territoriale Ottimale (EGATO) Operativi o, laddove questi non siano stati costituiti, i Comuni i quali possono partecipare singolarmente o nella Forma Associativa tra Comuni.
PROGETTI DI INVESTIMENTI E SPESE AMMISSIBILI
I progetti di investimento sono riferiti ad un intervento o un intervento integrato complesso in grado di concorrere al raggiungimento degli obiettivi previsti dal PNRR. Nel dettaglio è possibile elencare un esempio di investimenti ammissibili:
- Strutture (cassonetti stradali o su isole ecologiche interrate) “intelligenti” per l’ottimizzazione della raccolta attraverso l’utilizzo di contenitori ad accesso controllato, con apertura che permetta l’identificazione del conferitore
- Attrezzature per la diversificazione delle filiere di raccolta differenziata
- Strumentazione hardware e software per applicazioni IOT su vari aspetti gestionali
- centri di raccolta ai sensi del DM 8/4/08 per l’ottimizzazione della raccolta differenziata, ovvero infrastrutture attrezzate, recintate e sorvegliate a cui gli utenti possano conferire anche rifiuti non compatibili con i normali circuiti di raccolta (ingombranti, RAEE, pericolosi, etc.)
- realizzazione di strutture destinate al riutilizzo di beni in disuso che, affiancati ai centri di raccolta, intercettano e rimettono in circolazione oggetti riutilizzabili attraverso punti di distribuzione
Sono ammessibili le spese delle proposte che riguardano:
- Suolo impianto/intervento nel limite del 10% dell'investimento complessivo ammissibile del progetto
- Opere murarie e assimilate nella misura massima del 30% dell'importo complessivo degli investimenti ammissibili per ciascuna proposta
- Infrastrutture specifiche necessarie al funzionamento dell’impianto/intervento
- Macchinari, impianti e attrezzature di cui si riconosce il finanziamento solo per beni nuovi di fabbrica ovvero quelli mai utilizzati e fatturati direttamente dal costruttore (o dal suo rappresentante o rivenditore)
- Programmi informatici brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate commisurati alle esigenze produttive e gestionali del servizio, devono riguardare nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi e sono ammissibili solo per la parte in cui sono utilizzati per l'attività svolta nell'unità produttiva interessata dalla proposta
- Spese per funzioni tecniche nel limite massimo del 2% dell’importo complessivo della Proposta
- Spese per consulenze nel limite massimo del 4% dell’importo complessivo della Proposta, sono ammissibili le spese che si riferiscono a: progettazioni ingegneristiche riguardanti le strutture dei fabbricati e gli impianti sia generali che specifici, direzione dei lavori, collaudi di legge, studi di fattibilità economico-finanziaria e di valutazione di impatto ambientale, prestazioni di terzi per l'ottenimento delle certificazioni di qualità e ambientali secondo standard e metodologie internazionalmente riconosciuti
AGEVOLAZIONI CONCEDIBILI
Il finanziamento massimo erogabile per ciascuna Proposta è pari ad euro 1.000.000,00.
Il finanziamento è concesso nella forma del contributo a fondo perduto per la realizzazione di interventi volti al miglioramento e alla meccanizzazione, anche digitale, della rete di raccolta differenziata dei rifiuti urbani, fino al 100% dei costi ammissibili.
In assenza di EGATO Operativi, ciascun Comune, sia che operi singolarmente che nelle Forme Associative tra Comuni può presentare:
- massimo 10 Proposte, se è un Comune capoluogo di Provincia e sede di Città Metropolitana
- massimo 5 Proposte, se è un Comune capoluogo di Provincia, ma non sede di Città Metropolitana, oppure se è un Comune, non capoluogo di Provincia, con più di 60.000 abitanti residenti
- 1 Proposta se è un Comune non capoluogo di Provincia, con un numero di abitanti residenti pari o inferiore a 60.000
DOTAZIONE FINANZIARIA
Il Plafond destinato alla Linea d’Intervento A è pari a euro 600.000.000,00
Tale importo è suddiviso in:
- 360.000.000,00 € è destinato alle Regioni del centro e del sud Italia (Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Molise, Abruzzo, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna)
- 240.000.000,00 € è destinato alle restanti Regioni e alle Province Autonome di Trento e Bolzano
PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
I Soggetti devono presentare le proprie Proposte attraverso la Piattaforma pubblicata nel sito di Invitalia a partire dal 14 Dicembre 2021 e non oltre il 14 Febbraio 2022.
Soluzioni di AMBIENTE IMPRESA
- Assistenza personalizzata sulla verifica dei requisiti previsti dal bando
- Studio di fattibilità dell’intervento
- Redazione del formulario tecnico
- Assistenza nella redazione della modulistica del bando
- Assistenza nella verifica ed invio della documentazione
- Assistenza e nelle fasi di eventuali richieste di integrazioni nonché rendicontazione e chiusura del progetto
- Assistenza tecnica e documentale
Vedi anche gli altri Bandi del PNRR dedicati alle PA:
- MISSIONE 2 -Rivoluzione verde e Transizione Ecologica - Ammodernamento e realizzazione di nuovi impianti di trattamento/riciclo dei rifiuti urbani provenienti dalla raccolta differenziata - LINEA B
- MISSIONE 2 - Rivoluzione verde e Transizione Ecologica - Ammodernamento e realizzazione di nuovi impianti innovativi di trattamento/riciclaggio per lo smaltimento di materiali assorbenti ad uso personale (PAD), i fanghi di acque reflue, i rifiuti di pelletteria e i rifiuti tessili - LINEA C