Il Contratto di Sviluppo secondo gli aggiornamenti delle Direttiva Mise 19 Marzo 2021 consente di sostenere il settore del turismo e della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli, promuovendo la realizzazione di programmi in grado di ridurre il divario socio-economico tra le aree territoriali del Paese e di contribuire ad un utilizzo efficiente del patrimonio immobiliare nazionale.
SOGGETTI AMMISSIBILI E REQUISITI DI AMMISSIBILITÀ
I destinatari della misura sono imprese italiane ed estere che intendono realizzare dei programmi di sviluppo turistico e nel settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli con annessi servizi di ospitalità.
I progetti di sviluppo possono essere indirizzati al recupero e la riqualificazione di strutture edilizie dismesse o essere riferiti a programmi di investimento da realizzare nelle aree interne del Paese. I progetti di investimenti previsti nella forma di rete tra imprese devono essere connessi e funzionali tra loro e dimostrare una maggiore fruizione del prodotto turistico e quindi migliorare l’offerta turistica.
AGEVOLAZIONI CONCEDIBILI
Le agevolazioni sono concesse nelle seguenti forme, anche in combinazione tra di loro:
- Finanziamento agevolato (massimo 75%)
- Contributo in conto interessi
- Contributo in conto impianti
- Contributo diretto alla spesa
L'utilizzo delle varie forme di agevolazione e la loro combinazione sono definiti in fase di negoziazione sulla base delle caratteristiche dei progetti e dei relativi ambiti di intervento. L’ammontare del contributo a fondo perduto dipende dalla dimensione di impresa e dal settore di investimento. Di seguito una sintesi con l’ESL di riferimento in percentuale.
Dimensione delle imprese | Turismo | Trasformazione Prodotti Agricoli |
Piccola | 45% | 50% |
Media | 35% | 50% |
Grande | 25% | 50% |
PROGETTI DI INVESTIMENTI E SPESE AMMISSIBILI
I progetti di sviluppo devono essere indirizzati al recupero e la riqualificazione di strutture edilizie dismesse o essere riferiti a programmi di investimento da realizzare nelle aree interne del Paese. Nel dettaglio sono ammissibili i progetti che sono orientati a:
- creazione di una nuova unità produttiva
- ampliamento della capacità di un'unità produttiva esistente
- riconversione di un'unità produttiva esistente, intesa quale diversificazione della produzione per ottenere prodotti che non rientrano nella stessa classe ATECO 2007 dei prodotti fabbricati in precedenza
- ristrutturazione di un'unità produttiva esistente, intesa quale cambiamento fondamentale del processo produttivo esistente attuato attraverso l'introduzione di un nuovo processo produttivo o l'apporto di un notevole miglioramento al processo produttivo esistente
- acquisizione di un'unità produttiva esistente, ubicata in un'area di crisi e di proprietà di un'impresa non sottoposta a procedure concorsuali, intesa quale acquisizione degli attivi di un'unità produttiva chiusa o che sarebbe stata chiusa in assenza dell'acquisizione, al fine di garantire la salvaguardia, anche parziale, dell'occupazione esistente
Le spese ammissibili debbono riferirsi all'acquisto e alla costruzione di immobilizzazioni nel dettaglio:
- suolo aziendale e sue sistemazioni
- opere murarie e assimilate
- infrastrutture specifiche aziendali
- macchinari, impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica
- programmi informatici, brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi; per le grandi imprese, tali spese sono ammissibili fino al 50 per cento dell'investimento complessivo ammissibile.
I programmi di sviluppo devono avere un importo minimo di 7.5 milioni di euro ed ogni progetto almeno di 3 milioni di euro.
DOTAZIONE FINANZIARIA
L’ammontare complessivo delle risorse per la concessione delle agevolazioni è pari a euro 130 Milioni di euro
PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Le domande devono essere presentate in via esclusivamente telematica nel sito di Invitalia a partire dal 07/04/2021 e fino ad esaurimento risorse.
Ambiente Impresa offre:Soluzioni di AMBIENTE IMPRESA
• Assistenza personalizzata sulla verifica dei requisiti previsti dal bando
• Studio di fattibilità dell’intervento
• Assistenza nella redazione della modulistica del bando
• Assistenza nella verifica ed invio della documentazione
• Assistenza nelle fasi di eventuali richieste di integrazioni nonché rendicontazione e chiusura del progetto
• Assistenza tecnica e documentale